Corsica 2007 Beh, che dire… non c’era acqua. Il racconto potrebbe finire qui pero’ ormai ho iniziato e vado avanti. Si parte il 25 mattina, sul traghetto ci siamo io, sara e lapo, enrico e michela, rusca con tutta la famiglia,gabriele con la roulotte il pugi e maurizio puliti con la lalla. All’ arrivo si va subito al campeggio del ciechinio, si monta poco e nulla e, visto che a ponte leccia sembrava ci fosse acqua sul golo basso, ci si catapulta all’ imbarco. Sorpresa: la centrale non scarica, tutto a secco. Non demordiamo e via sull’ asco. Indovinate! Non c’era acqua, valle stupenda, sole, caldo,acqua cristallina ma in quantita’ minima. Si e’ bagnato solo il puliti che ha fatto una nuotata. Il 26 di buon ora di nuovo sul golo basso, la centrale rilascia, ci imbarchiamo e arriviamo fino al campeggio. Non siamo x niente appagati e dopo la valutazione di 1000 possibilita’ finiamo a fare un pezzo di golo alto (superiore, supremo, boh?) Ci imbarchiamo 3 km a monte della confluenza con il calasima. L’ idrometro segna 90. I canoisti storici ci raccontano di quando l’ hanno fatto con 190-200. e’ stata una discesa veramente bella. Fiume stretto, ripido, a passaggi. Enrico e’ indiavolato, se si trovasse davanti la rapida n9 dello zambesi ci si butterebbe senza pensarci. Io faccio, come al solito, un trasbordo non necessario. Bella discesa, bel gruppo! Ecco, qui finisce la mia acqua bianca corsa. Enrico invece scende anche il tratto medio(?) del taravo, se ho capito bene con pochissima acqua. Bellissimo il campeggio d’aglio a spropriano. Il resto del viaggio e’ stato all’ insegna della ricerca dell’ acqua che non c’era. Almeno nel fiume, dal cielo invece ne e’ venuta abbastanza. Tanto da farci(io e famiglia) decidere di rientrare un giorno prima. Seguiti a ruota da una raggiante michela con Enrico ancora in fregola e dal grande pugi. Alla fine sono stato proprio bene: posti bellissimi, compagnia simpatica e poca ansia. Piu’ che altro questa vacanza mi e’ servita a capire alcune cose: massimiliano |